Ingegneria Naturalistica

 

Le Graminacee Consolidanti sono dei veri ingegneri naturali perché hanno la capacità, con le loro radici, di consolidare pendii e scarpate e di contrastare l’erosione da parte di acque piovane, mantenendo o ricostruendo l’ecosistema naturale che impedisce con la loro densa vegetazione il dilavamento ed il trasporto a valle di terra, detriti e piante.

Le graminacee sono le piante più consigliate per proteggere e consolidare argini e pendii perché non avendo rami e tronchi non si sovraccaricano di neve in inverno, ed i forti venti non provocano la rottura di rami che ostacolano e frenano il ruscellamento delle acque che scavano il terreno e provocano sradicamenti.

Le graminacee quindi oltre ad essere piante magnifiche che offrono scenografie uniche, in tutti i periodi dell’anno con le loro chiome, le loro radici assorbono anche l’umidità dal terreno disperdendolo nell’atmosfera mediante traspirazione.

Perchè rivolgersi ad un professionista per la scelta?

Le graminacee che consolidano non sono tutte uguali, ma affinché l’intervento di ingegneria naturalistica sia efficace, bisogna fare un’attenta analisi  del terreno per poter scegliere le graminacee con un apparato radicale compatibile al tipo di suolo, che potrebbe essere: argilloso (pesante), limoso (fertile ma molto fragile) e sabbioso (piccoli granuli che sfuggono anche tra le maglie di un terramesh, sistema di terra armata o rinforzata.

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